Il club delle lettrici compulsive

Torino nei libri – BT Quando le stelle vengono meno – Antonella Frontani

Torino nei libri è la tappa che ho scelto per partecipare al blog tour di Quando le stelle vengono meno, un libro di Antonella Frontani pubblicato da Garzanti. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Quando le stelle vengono meno

Il libro

Quando le stelle vengono meno – Antonella Frontani

torino nei libri

Torino. Il buio della notte fa spazio al chiarore dell’alba, che timidamente ravviva i colori dell’elegante palazzo al numero 7 di via Armando Diaz. A quell’ora la strada è ancora silenziosa. Finché, attraverso le finestre, non arriva il suono struggente di un sassofono, che turba la quotidianità degli inquilini. O quasi. La musica, infatti, non ha svegliato la bella Gemma, abituata ormai a notti insonni, che si tormenta da ore chiedendosi dove sia Marcello, suo marito, che non è ancora rientrato. Anche il suo vicino di casa, Nevio, solleva le palpebre stanche e guarda il giovane vicino a lui con una tristezza profonda e ingiustificata. Almeno non è solo come Egle, già pronta per la sua corsa mattutina, l’unico modo per togliersi dalla testa un amore non corrisposto. Solo il figlio di Gemma, Tommaso, dorme profondamente, troppo stanco dopo una notte trascorsa girovagando a vuoto. Eppure quelle note stanno per cambiare la sua vita. Perché a suonare è un vagabondo, che vive per strada con la sola compagnia della sua cagnetta e della custodia del suo sax. Ma dietro il volto emaciato e la capigliatura incolta, c’è un uomo che ha conosciuto il dolore e forse nella musica ha trovato la via per la redenzione. Sarà lui, giorno dopo giorno, a far riscoprire a chi vive nel palazzo la bellezza delle piccole cose, come il profumo degli oleandri che circondano l’edificio. Antonella Frontani torna con un nuovo romanzo che tocca i cuori. Una storia di riscatto e speranza che invita a guardare la vita senza dare per scontato il suo splendore. Una storia che insegna a non fermarsi alle prime impressioni. Perché solo con il dialogo si creano ponti e si abbattono pregiudizi, ritrovando così la felicità.

Vuoi acquistarlo su Amazon? Clicca qui!


Cos’hanno in comune Cuore di Edmondo De Amicis e Lessico famigliare di Natalia Ginzburg? Ve lo dico io: sono entrambi ambientati a Torino. E come loro tanti, tantissimi altri libri.

Torino, prima capitale d’Italia (1861-1865), città con una storia legata all’occultismo, sede del Salone internazionale del libro, prima città sede dell’industria cinematografica… potrei continuare per ore perché la storia di Torino è ricchissima e molto antica. Non stupisce, quindi, che sia anche l’ambientazione perfetta in numerosi libri. E si sa che una bella ambientazione arricchisce un’opera!

E indovinate un po’? Bravə. Oggi parleremo proprio di Torino nei libri.

Carta e penna alla mano, ci sono un sacco di libri di cui dobbiamo parlare!

Torino nei libri – L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome – Alice Basso

L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome

Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l’essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un’empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un’importante casa editrice. Scrive libri per altri. L’autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell’ombra. E a Vani sta bene cosi. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili.

Clicca per leggere la recensione.
Vuoi acquistarlo su Amazon? Clicca qui!

Torino nei libri – Il morso della vipera – Alice Basso

il morso della vipera

“Ogni mattina Anita si accomoda alla Olivetti e digita digita digita. Le storie che deve trascrivere sono belle. Anita coi personaggi entra subito in confidenza. Tempo due racconti e le sembra di conoscerli da una vita. In ogni storia il protagonista di turno si ritrova in un agguato, in una sparatoria, in una rissa. E Anita ormai lo sa che il personaggio ne uscirà intero, o perlomeno con buone prospettive di ripresa, perché sono racconti seriali, giusto? Mica lo fai crepare, il protagonista che deve tornare ancora e ancora, ci arriverebbe anche un cretino; eppure a ogni lama di coltello che balugina nel buio di un vicolo, a ogni sguardo nero dell’occhio cavo della canna di una pistola, a ogni sagoma minacciosa che si staglia contro la porta di una bisca, Anita trasale e digita più in fretta per vedere come andrà a finire”.

Il suono metallico dei tasti risuona nella stanza. Seduta alla sua scrivania, Anita batte a macchina le storie della popolare rivista Saturnalia: racconti gialli americani, in cui detective dai lunghi cappotti, tra una sparatoria e l’altra, hanno sempre un bicchiere di whisky tra le mani. Nulla di più lontano dal suo mondo. Eppure le pagine di Hammett e Chandler, tradotte dall’affascinante scrittore Sebastiano Satta Ascona, le stanno facendo scoprire il potere delle parole. Anita ha sempre diffidato dei giornali e anche dei libri, che da anni ormai non fanno che compiacere il regime. Ma queste sono storie nuove, diverse, piene di verità. Se Anita si trova ora a fare la dattilografa la colpa è solo la sua. Perché poteva accettare la proposta del suo amato fidanzato Corrado, come avrebbe fatto qualsiasi altra giovane donna del 1935, invece di pronunciare quelle parole totalmente inaspettate: ti sposo ma voglio prima lavorare. E ora si trova con quella macchina da scrivere davanti in compagnia di racconti che però così male non sono, anzi, sembra quasi che le stiano insegnando qualcosa. Forse per questo, quando un’anziana donna viene arrestata perché afferma che un eroe di guerra è in realtà un assassino, Anita è l’unica a crederle. Ma come rendere giustizia a qualcuno in tempi in cui di giusto non c’è niente? Quelli non sono anni in cui dare spazio ad una visione obiettiva della realtà. Il fascismo è in piena espansione. Il cattivo non viene quasi mai sconfitto. Anita deve trovare tutto il coraggio che ha e l’intuizione che le hanno insegnato i suoi amici detective per indagare e scoprire quanto la letteratura possa fare per renderci liberi.

 Clicca per leggere la recensione.
Vuoi acquistarlo su Amazon? Clicca qui!

Torino nei libri – Sushi sotto la mole – Fabio Beccacini

sushi sotto la mole

Due morti e mezzo per il commissario Paludi. Un uomo e una donna, lui trent’anni, lei forse venti. Un sottoscala di un palazzo di uffici e studi notarili del centro. Una casa di ringhiera, un’impresa di onoranze funebri. Un uomo senza fissa dimora. Un ristorante etnico, una Ford Capri blu seconda serie, un duomo di gomma e una gita nelle Langhe. Un nuovo caso per il commissario genovese, torinese d’adozione. Dal centro alla Mandria, dal Valentino a Regio Parco, da Vanchiglia a San Salvario. Una Torino nera e autunnale.

Clicca per leggere la recensione.
Vuoi acquistarlo su Amazon? Clicca qui!

Torino nei libri – Cena di classe – Alessandro Perissinotto, Piero D’Ettorre

cena di classe

22 febbraio 2018. All’avvocato Giacomo Meroni pare una mattina come tante, fredda e limpida. I rituali di sempre: la colazione con sua moglie Rossana e il bacio, prima che lei e la sua sedia a rotelle spariscano nel taxi che le porta a scuola. E in quel bacio ci sono due sapori: l’amaro per non aver ancora individuato il pirata della strada che ha investito Rossana l’11 settembre 2001, e il piccante di una donna che non ha perso la voglia di insegnare, di fare l’amore, di essere felice e di sciare.

Ma quella non è una mattina come tante, perché, dopo aver attraversato in bicicletta una Torino silenziosa e magica, Giacomo trova ad aspettarlo in studio una madamin compita e affranta; suo figlio, Riccardo Corbini, un grigio ingegnere sulla cinquantina, è appena stato arrestato con un’accusa pesantissima: lo stupro e l’uccisione di una compagna di liceo durante una cena di classe nel giugno del 1984. Le indagini per quel delitto si sono trascinate stancamente per un tempo infinito, poi, come spesso accade nei cold case, all’improvviso è apparsa una nuova prova, quella che, secondo il PM, inchioda il cliente di Giacomo.

Ma Corbini è un colpevole al quale garantire un giusto processo o un innocente che deve essere salvato dall’errore giudiziario? Giacomo sa che il compito dell’avvocato non è stabilire la verità; eppure, per lui, scoprirla fa la differenza. Per questo si impegna in un’indagine difensiva che finirà per coinvolgere tutti i compagni di classe della vittima e dell’imputato, riportando a galla odi, amori e rancori mai sopiti.

Clicca per leggere la recensione.
Vuoi acquistarlo su Amazon? Clicca qui!

Torino nei libri – Il fascino discreto dell’amore – Grazia Cioce

torino nei libri

Charlotte Viviani ha ventisette anni e sogna da sempre di fare la giornalista. Appartiene a una nota e ricca famiglia di cui è, benevolmente, considerata la pecora nera, così quando le viene proposto di diventare la nuova voce della Posta del Cuore di una nota rivista femminile è combattuta: da un lato teme il giudizio di suo padre, dall’altro non vede l’ora di mettersi in gioco. Qualche bicchiere di troppo e un incontro fortuito riescono a convincerla a lasciarsi andare. E ancora una volta, com’è nella sua natura ribelle, farà quello che le dice il cuore, e non la testa. Così comincia a rispondere ai messaggi più disparati, finché il #MetodoCharlotte non conquista il web. Il suo stile frizzante e la sua filosofia di vita hanno fatto breccia nel cuore delle lettrici. Ma proprio quando le cose sembrano andare alla grande, una rivista rivale lancia l’offensiva: l’affascinante Mattia Ricci, il caporedattore del settimanale maschile più letto, scrive un articolo di fuoco contro il Metodo Charlotte, screditando l’autrice. Ha inizio una competizione spietata senza esclusione di colpi, che costringerà Charlotte e Mattia a incrociarsi sempre più spesso. E chissà che la sfida non si trasformi presto in qualcosa di diverso…

Quanto a lungo puoi ignorare quello che il tuo cuore comanda?

Clicca per leggere la recensione.
Vuoi acquistarlo su Amazon? Clicca qui!

Torino nei libri – La ragazza con la macchina da scrivere – Desy Icardi

la ragazza con la macchina da scrivere

Cosa ricordano le dita? Se la memoria scompare, possono gli oggetti aiutare a ritrovare i ricordi?
Sin da ragazza, Dalia ha lavorato come dattilografa, attraversando il ventesimo secolo sempre accompagnata dalla sua macchina da scrivere portatile, una Olivetti MP1 rossa.
Negli anni Novanta, ormai anziana, la donna viene colpita da un ictus che, pur non rivelandosi letale, offusca parte della sua memoria. I ricordi di Dalia tuttavia non si sono dissolti, essi sopravvivono nella memoria tattile dei suoi polpastrelli, dai quali possono essere liberati solamente nel contatto con i tasti della Olivetti rossa. Attraverso la macchina da scrivere, Dalia ripercorre così la propria esistenza: gli amori, i dispiaceri e i mille espedienti attuati per sopravvivere, soprattutto durante gli anni della guerra, riemergono dal passato restituendole un’immagine di sé viva e sorprendente, la storia di una donna capace di superare decenni difficili procedendo sempre a testa alta con dignità e buonumore. Un unico, importante ricordo, però, le sfugge, ma Dalia è decisa a ritrovarlo seguendo gli indizi che il caso, o forse il destino, ha disseminato lungo il suo percorso.
La narrazione alla ricerca del ricordo perduto si arricchisce pagina dopo pagina di sensazioni e immagini legate a curiosi oggetti vintage: la protagonista del libro ritroverà la memoria anche grazie a questo tipo di indizi, che appaiono ogni volta in luoghi inaspettati, in una specie di caccia al tesoro immaginaria, tra realtà e fantasia.
Dopo L’annusatrice di libri, sul senso dell’olfatto e la lettura, un romanzo appassionante sul tatto e la scrittura, un viaggio a ritroso nella vita di una donna sulle tracce dell’unico ricordo che valeva la pena di essere conservato.

Clicca per leggere la recensione.
Vuoi acquistarlo su Amazon? Clicca qui!

Torino nei libri – Nessuno come noi – Luca Bianchini

Si baciavano giocando e mangiavano patatine in quel modo solo loro, mentre il vento spazzava il cielo e li faceva sentire immortali

Torino, 1987. Vincenzo, per gli amici Vince, aspirante paninaro e aspirante diciassettenne, è innamorato di Caterina, detta Cate, la sua compagna di banco di terza liceo, che invece si innamora di tutti tranne che di lui. Senza rendersene conto, lei lo fa soffrire chiedendogli di continuo consigli amorosi sotto gli occhi perplessi di Spagna, la dark della scuola, capelli neri e lingua pungente. In classe Vince, Cate e Spagna vengono chiamati “Tre cuori in affitto”, come il terzetto inseparabile della loro sit-com preferita. L’equilibrio di questo allegro trio viene stravolto, in pieno anno scolastico, dall’arrivo di Romeo Fioravanti, bello, viziato e un po’ arrogante, che è stato già bocciato un anno e rischia di perderne un altro. Romeo sta per compiere diciotto anni, incarna il cliché degli anni Ottanta e crede di sapere tutto solo perché è di buona famiglia. Ma Vince e Cate, senza volerlo, metteranno in discussione le sue certezze. A vigilare su di loro ci sarà sempre Betty Bottone, l’appassionata insegnante di italiano, che li sgrida in francese e fa esercizi di danza moderna mentre spiega Dante. Anche lei cadrà nella trappola dell’adolescenza e inizierà un viaggio per il quale nessuno ti prepara mai abbastanza: quello dell’amore imprevisto, che fa battere il cuore anche quando “non dovrebbe”. In un liceo statale dove si incontrano i ricchi della collina e i meno privilegiati della periferia torinese, Vince, Cate, Romeo e Spagna partiranno per un viaggio alla scoperta di se stessi senza avere a disposizione un computer o uno smartphone che gli indichi la via, chiedendo, andando a sbattere, scrivendosi bigliettini e pregando un telefono fisso perché suoni quando sono a casa. E, soprattutto, capendo quanto sia importante non avere paura delle proprie debolezze.

Clicca per leggere la recensione.
Vuoi acquistarlo su Amazon? Clicca qui!


Questi sono solo alcuni esempi di “Torino nei libri”. Avrei potuto citarvene altri, come Un colpo all’altezza del cuore di Margherita Oggero, la quale ha dato vita a Camilla Baudino, la professoressa impicciona che si ritrova a indagare – e a mettersi nei guai – tra una lezione e l’altra (strano che non l’abbia inserita tra le investigatrici pasticcione!), o La donna della domenica, di Fruttero e Lucentini, o, ancora, Tutti giù per terra, scritto da Giuseppe Culicchia. C’è vasta scelta e, come sempre in questi casi, siamo arrivatə alla fatidica domanda: la vostra Torino nei libri? Aspetto i vostri titoli!

Leggerete Quando le stelle vengono meno? Vi aspetto per commentarlo!

Resta connessə. Segui la nostra pagina Facebook e il nostro profilo Instagram, in modo da non perderti nemmeno una novità.

NdA: Il blog è affiliato ad Amazon. Cliccando sul link di acquisto ci aiuterai a mantenere attivo il blog senza pubblicità. Il prezzo per te non cambierà!

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.